Mostre Personali
- Mostra personale Doppie Simmetrie - Da Venerdi 1 Febbraio 2019 , fino a Mercoledì 13 Febbraio. Orari Lun-Ven dalle 9.00 - 12:30 13:30 -22, Sab-Dom dalle 10 alle 22:00. Spazio Ex Fornace in via Alzaia Naviglio Pavese 16.
- Mostra personale di arte visiva - Da Sabato 6 Ottobre 2012 , fino a Domenica 14 Ottobre. Orari dalle 9.30 alle 20:00, in via Savona 99.
- Mostra Antonio Damico - Sabato 21 Aprile 2012 alle ore 18.30
- La mia tavolozza
- Baumgarten e l’arte figurativa moderna
Locandina Mostra
Antonio Savino Damico
Antonio Savino Damico
Nasce a Milano il 29 gennaio del 1939.
Nel 1948 , ancora bambino, conosce lo scultore Ettore Calvelli che gli fa scoprire il
mondo dell’arte figurativa.
Nel 1958 si diploma presso il Liceo Scientifico Vittorio Veneto di Milano. Sempre nel
1958 vince un premio di pittura per studenti. Il critico Giansiro Ferrata, il pittore Mario Carletti,
membri della giuria e l’amico Calvelli lo incoraggiano a continuare.
Nel 1964 si laurea in fisica presso l’Università degli Studi di Milano e insegna
fisica e matematica fino al 1998 continuando a disegnare e a predisporre progetti.
Si dedica con maggiore impegno alla pittura dal 1987.
Tecnica
I disegni sono realizzati su carta o cartoncino con penne a sfera tipo biro nere e a colori, raramente con acquarelli. I colori delle penne a sfera sono pochi , circa 15. La prima stesura del disegno è fatta con penne nere. Su di esso vengono sovrapposti i colori con penne dello stesso tipo. Gli inchiostri di queste penne lasciano trasparire in parte le sfumature dei grigi sottostanti.Il risultato finale è sempre un disegno molto inciso e ben definito in ogni parte in cui sono visibili i tratti delle penne.
Temi
Nei disegni predominano le case,le strutture architettoniche, le barche con altri elementi del paesaggio come alberi,animali, foglie,sassi, grotte, acqua, nuvole, soli .... costruiti però in uno spazio dove , mediante cenni di riflessi e di simmetrie ,viene eliminata la classica linea orizzontale di terra. Le linee del disegno, sempre molto ben definite, anche se riferiti a oggetti noti, sono modellati in modo da alludere a cose animate come ali, pesci,serpenti, uccelli. Compaiono a volte figure che alludono a forme embrionali. La visionarietà e la surrealtà si manifestano nella sovrapposizione o giustapposizione di figure e forme appartenenti a contesti molto diversi. Alcune forme irrazionali come serpentelli, toponi, fantasmini, angiolini...nascono da una voglia di gioco, di autoironia, di nonsense che a loro volta vengono dalla consapevolezza del mistero della vita e dell’ ambiguità dell’arte stessa.